Perugia. Al Fuseum omaggio a Bettina e Brajo Fuso

fuseum perugia

Al Fuseum, una mostra-omaggio di due operatori estetici, outsider nel mondo dell’arte, come Rita Albertini e Alberto Brutti, chiude l’anno del trentennale dalla scomparsa di Bettina Rampielli,  celebrata con una grande mostra di sue (ma non solo) opere a Palazzo della Penna e a Palazzo Cesaroni.

Per questo evento i curatori Andrea Baffoni e Francesca Duranti hanno voluto omaggiare Bettina e Brajo invitando al Fuseum una pittrice non convenzionale come Rita Albertini, e uno scultore-assemblatore (al suo esordio) in omaggio al Brajo dei metalli, Alberto Brutti. Questa mostra ha come ulteriore scopo riaccendere i riflettori sul Fuseum, rinnovato, ristrutturato, pronto per ospitare eventi, stage di artisti, spettacoli per adulti e bambini,  concerti e presentazione di libri.

Quale luogo migliore, per Alberto Brutti, per prendersi licenza di giocare con l’ironia delle sue sculture ludiche in ferro, omaggiando il padrone di casa Brajo Fuso.  Nelle sue sculture Brutti sperimenta e declina geometricamente e giocosamente il suo essere allo stesso tempo mastro e artista. Il suo nascere forgiatore, artigiano, lo eleva alle soglie dell’arte, pur sentendosi un creativo puro che ha trovato nella scultura il cuore del suo linguaggio.

Rita Albertini ha cercato di accostare la sua pittura di figure allegoriche alla tradizione pittorica di Bettina, cercando nel contrasto stilistico la chiave di lettura più adeguata per esprimere un percorso che resta pur sempre legato ai principi della tradizione della pittura da cavalletto. Ciò nonostante si rilevano alcune similitudini fra le due pittrici, poiché entrambe giungono mature all’Accademia, frequentandola irregolarmente e mantenendo una forte autonomia espressiva, restando fortemente legate al proprio maestro: Bruno Orfei per Albertini, e Arturo Checchi per Bettina. Entrambe acquisiscono insegnamenti fondamentali per la propria crescita, mettendoli poi in pratica e trovando una cifra stilistica autonoma anche grazie alla frequentazione dei circoli artistici perugini.

In occasione dell’inaugurazione, nella rinnovata Sala degli Elleni, si potranno ascoltare i TriTone in concerto: Andrea Agostini, clarinetto e clarinetto basso; Umberto Ugoberti, fisarmonica e accordinaa; Franco Speziali, percussioni.

 

Post correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.